La misura intende promuovere il trasferimento tecnologico incentivando e consolidando la collaborazione tra PMI e Organismi di ricerca che operano in favore della trasformazione di nuove idee in prodotti e servizi sostenibili dal punto di vista commerciale offrendo alle imprese servizi avanzati in risposta ai loro fabbisogni di ricerca e innovazione.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le PMI con sede operativa in Lombardia al momento dell’accettazione dell’agevolazione.
Agevolazioni concesse
Contributo a fondo perduto in quota fissa pari a 30.000 euro per un progetto pari ad almeno 50.000 euro
Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti di trasferimento tecnologico che prevedano una collaborazione tra PMI beneficiarie e Organismi di Ricerca (in qualità di fornitori di servizi avanzati) volti a definire e validare soluzioni tecnologiche innovative tramite lo sviluppo e la realizzazione di:
- un Proof of Concept (PoC) inteso come attività di dimostrazione della fattibilità di un prodotto o di prototipo;
- un prototipo;
- un Minimum Viable Product (MVP) inteso come prodotto pilota, nuovo o da migliorare, da testare e convalidare in un ambiente che riproduce le condizioni operative/aziendali reali che può essere utilizzato per scopi commerciali anche se non rappresenta il prodotto commerciale finale.
I progetti di trasferimento tecnologico devono:
- afferire a una delle 92 priorità della Strategia di Specializzazione intelligente
- avere ricadute in Lombardia;
- essere avviati successivamente al 20/12/2024 ed essere conclusi dopo la data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo.
Al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo, la PMI richiedente deve indicare l’Organismo di Ricerca prescelto (fino ad un massimo di tre per progetto).
Una PMI non può beneficiare di servizi da parte di un Organismo di Ricerca con cui è in rapporto di collegamento.
Spese ammissibili
- a) servizi messi a disposizione dall’Organismo di Ricerca alla PMI beneficiaria;
- b) costi per materiali e beni strumentali immateriali nella misura massima del 30% del totale delle spese ammissibili relative alle voci di spesa a) (ad. es. software, licenze d’uso, sfruttamento di brevetti).
- c) spese di personale dell’impresa beneficiaria, dedicato nella misura forfettaria del 20% del totale dei costi diretti ammissibili relative alla voce di spesa a) e b);
- d) costi indiretti, nella misura forfettaria del 7% dei costi diretti ammissibili di cui alla voce a), b), c)