La misura mira a supportare le imprese che intendono avviare il loro percorso di internazionalizzazione attraverso la definizione e l’implementazione di un necessario Piano d’azione per l’Internazionalizzazione volto a promuovere un maggior coinvolgimento ed una maggiore integrazione delle imprese nei mercati esteri.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le PMI con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione e con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda.
Non devono aver effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero per un importo superiore al 40% del volume d’affari.
Agevolazioni concesse
L’Agevolazione viene concessa ed erogata fino all’85% delle spese ammissibili, di cui:
- a) 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
- b) 65% sotto forma di finanziamento agevolato, a tasso fisso pari al 1,5% e della durata compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo.
Il restante 15% dell’investimento è a carico delle imprese beneficiarie.
L’investimento massimo agevolabile è pari a euro 600.000,00.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo pari ad euro 30.000,00.
Progetti ammissibili e spese ammissibili
Sono ammissibili le spese pertinenti al Progetto di:
- a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione con l’obiettivo di pianificare e attuare le attività necessarie all’internazionalizzazione dell’impresa nella misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili alle voci di spesa b) e c);
- b) Realizzazione di iniziative legate all’implementazione concreta di alcune delle attività previste e descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione, quali: i. azioni di marketing, comunicazione e advertising; ii. ottenimento di certificazioni; iii. adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione; iv. istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri; strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto
- c) Spese di formazione specifica per il personale aziendale nella misura massimo del 10% del totale delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a) e b);
- d) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b) e c);
e) Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) e c).