Per le richieste di rateizzazione presentate dal 1° gennaio 2025, in caso di temporanea situazione di obiettiva difficoltà del contribuente, è possibile richiedere piani di rateazione fino ad un massimo di:

  • 84 Rate mensili: per somme inferiori o pari a 120.000 euro senza presentare nessuna documentazione dimostrante lo stato di difficoltà;
  • 120 Rate mensili: presentando documentazione dimostrante lo stato di necessita. ISEE nel caso di persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati o indice di liquidità per gli altri soggetti.

 

Si decade dalla rateazione in caso di mancato pagamento, nel corso del periodo di rateazione, di otto rate anche non consecutive.

In caso di comprovato peggioramento della situazione del contribuente e a condizione che non sia intervenuta decadenza, è possibile prorogare la dilazione concessa una sola volta, per il numero massimo di rate previsto. Inoltre, è possibile chiedere rate variabili di importo crescente per ciascun anno, al posto di rati costanti.

Rateizzazione debiti presso Agenzia delle Entrate Riscossione: nuove regole con piani di ammortamento più lunghi