Soggetti beneficiari

Micro, piccole e medie imprese con sede operativa in Lombardia e almeno 2 bilanci approvati alla data di presentazione della domanda.

 

Ammontare del contributo

L’agevolazione sarà concessa ed erogata fino al 100% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 350.000 euro, di cui:

80% sotto forma di finanziamento a tasso zero, con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo;

20% sotto forma di contributo a fondo perduto.

Investimento minimo: 35.000 euro

 

Interventi ammissibili

Sono ammissibili programmi strutturati di sviluppo internazionale per avviare o potenziare la presenza nei mercati esteri con un investimento minimo pari a 35.000,00 euro.

Tali programmi strutturati potranno, altresì, ricomprendere:

− promozione di nuovi servizi e modelli di networking, e-commerce e promozione anche basati sul ricorso alle tecnologie digitali per lo sviluppo e il rafforzamento della propria posizione sul mercato internazionale;

− partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Italia e/o all’estero;

− servizi per la promozione dell’export (es. consulenza di un Export Business Manager), servizi per la transizione digitale e di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising, etc.).

 

I programmi devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione

 

Costi ammissibili

Sono ammissibili le spese di:

  1. a) partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi a queste collegati (ad es. workshop, eventi B2b, seminari, ecc.); sono altresì ammissibili spese per la partecipazione a fiere virtuali;
  2. b) istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
  3. c) azioni di comunicazione ed advertising relative al programma integrato;
  4. d) spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l’accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) per consolidare la propria posizione sui mercati esteri anche finalizzati alla vendita on line di prodotti o servizi;
  5. e) consulenze in relazione al programma integrato (incluse le spese per la definizione del progetto);
  6. f) spese per il conseguimento (diverse dalle consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi);
  7. g) commissioni per eventuali garanzie fidejussorie
  8. h) spese di formazione per il personale relative al programma integrato nella misura pari al 10% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) e f);
  9. i) spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel programma integrato di sviluppo internazionale, determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) e f)
  10. j) spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili

 

L’erogazione dell’agevolazione potrà avvenire in un massimo di due tranche, comprensive di un anticipo (fino ad un massimo del 50% della quota a titolo del finanziamento agevolato alla sottoscrizione del relativo contratto e del saldo dell’agevolazione (comprensivo del saldo del finanziamento agevolato e della quota di contributo a fondo perduto).

 

La domanda potrà essere presentata dal 7 febbraio fino a esaurimento delle risorse disponibili.

 

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE DI REGIONE LOMBARDIA