Nella legge di Bilancio 2018 ha debuttato il credito d’imposta formazione 4.0, di cui ora è stato finalmente pubblicato anche il decreto attuativo. L’agevolazione spetta a tutte le imprese che nel 2018 hanno realizzato o realizzeranno attività di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano nazionale impresa 4.0.

 

 Soggetti beneficiari

Potranno accedere all’incentivo tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali

 

Misura del beneficio

Il credito d’imposta compete nella misura del 40% del costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili e sarà riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario.

 

Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono sostenuti.

 

 

Ambiti ammissibili

Il credito d’imposta può essere fruito dalle imprese per corsi di formazione su tecnologie previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0:

– big data e analisi dei dati;

– cloud e fog computing;

– cyber security;

– sistemi cyber-fisici;

– prototipazione rapida;

– sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;

– robotica avanzata e collaborativa;

– interfaccia uomo macchina;

– manifattura additiva;

– internet delle cose e delle macchine;

– integrazione digitale dei processi aziendali.

 

 

Al credito d’imposta si accede in maniera automatica in fase di redazione del bilancio, con successiva compensazione mediante presentazione del modello F24.

E’ necessario tuttavia conservare la una documentazione contabile certificata dei costi e redarre una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte.

Credito d’imposta per formazione dipendenti nell’ambito industria 4.0