Soggetti beneficiari
Possono accedere le MPMI del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani (elenco completo degli Ateco ammissibili disponibile in Studio) che hanno aperto una nuova attività (sede legale e operativa) in Lombardia dopo il 26 luglio 2021, viene considerata la data di inizio dell’attività. I beneficiari dovranno essere in regola con l’iscrizione al Registro delle imprese ed essere attive al momento della presentazione della domanda.
Saranno escluse dal contributo le nuove imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
Agevolazione concessa
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno 5.000,00 euro, e comunque nel limite massimo di 10.000,00 euro.
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa sostenute e quietanzate dopo il 26 luglio 2021 e fino alla data di presentazione della domanda di contributo.
- a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- b) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;
- c) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate;
- d) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale di progetto;
- e) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- f) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità e relative spese per consulenze specialistiche;
- g) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- h) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc);
- i) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai precedenti punti (da a a h).
Le spese presentate devono essere pariteticamente suddivise tra spese di natura corrente [lettere a), b), f), g), h), i)] e spese di natura capitale [lettere c), d), e)].
La domanda dovrà essere inviata il 1 dicembre 2021.
Alla domanda di contributo andranno già allegate le fatture quietanzate.
L’assegnazione del contributo avverrà con procedura “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse a disposizione