Soggetti beneficiari
Micro e piccole imprese lombarde con codice Ateco compreso nella sezione C e iscritte alla sezione speciale delle Camere di Commercio dedicato alle imprese artigiane.
Ammontare del contributo
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 50.000 euro
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 15.000,00 euro. Le domande devono essere corredate, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia.
Costi ammissibili
- a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
- b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento; - d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
- g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere a) e f) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- h) spese tecniche di consulenza (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese) nel limite
del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g); - i) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria per un importo del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a h).
Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica e sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e),
f), g) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (15.000,00 euro)
Sono ammissibili le spese sostenute dopo il 29 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda, fino al 31/03/2023.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista entro giugno 2022.