Riapre il 28 ottobre lo sportello per i contributi a fondo perduto di Simest.

 

Le agevolazioni comprendo un contributo a fondo perduto fino al 25% dell’investimento, per il resto sarà invece erogato un finanziamento a tasso 0.

 

Inoltre è possibile presentare domande anche per progetti all’interno della UE e per fiere internazionali in Italia.

 

Di seguito le misure disponibili:

  • Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Beneficiari: PMI costituite in forma di società di capitali, con almeno 2 bilanci depositati, relativi a due esercizi completi, con un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

Sono ammissibili progetti che riguardino la Transizione Digitale dell’impresa (per almeno il 50% delle spese), la sostenibilità e l’internazionalizzazione.

L’agevolazione copre il 100% delle spese ammissibili, per un massimo del 25% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci, fino a 300.000 euro

  • Sviluppo portale e-commerce

Beneficiari: PMI costituite in forma di società di capitali, con almeno 2 bilanci depositati, relativi a due esercizi completi

Sono ammissibili progetti che riguardino la creazione di una nuova piattaforma propria oppure il miglioramento di una piattaforma propria già esistente; oppure l’accesso ad un nuovo spazio/store di una piattaforma di terzi (i.e. market place).

L’agevolazione copre il 100% delle spese ammissibili, per un massimo del 15% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci e fino a 300.000 euro nel caso di piattaforma propria, 200.000 euro per market place di terzi.

 

  • Partecipazione a Fiere, Mostre e Missioni di Sistema

Beneficiari: PMI con almeno 1 bilancio depositato, relativo ad un esercizio completo

Sono ammissibili progetti che riguardino la partecipazione ad un singolo evento di carattere
internazionale, anche virtuale tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di
sistema. Almeno il 30% delle spese deve essere di tipo digitale (es. digital marketing, web design, ecc). Tale vincolo non si applica nel caso in cui l’evento internazionale riguardi
tematiche ecologiche o digitali.

L’agevolazione copre il 100% delle spese preventivate, per un massimo del 15% dei ricavi dell’ultimo bilancio e fino a 150.000 euro.

Contributi a fondo perduto per l’internazionalizzazione