Le camere di commercio lombarde intendono favorire la realizzazione, da parte delle imprese, di progetti volti
all’adozione di innovazione tecnologica digitale nei propri processi produttivi o nello sviluppo di nuovi
prodotti/servizi.
Inoltre tali progetti devono:
a) prevedere obbligatoriamente la collaborazione con uno o più centri di ricerca che abbiano completato, al
momento di presentazione della domanda, la registrazione nel sistema QuESTIO (www.questio.it) come centro
di ricerca (CRTT) che eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio;
b) utilizzare tecnologie con connessione ad internet (Internet of Things)
c) che abbiano ricadute e impatto in una delle seguenti tematiche:
• miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della loro sicurezza,
• sostenibilità ambientale ed energetica: progetti che mirano a rendere le città più sostenibili; inoltre gestione
intelligente di edifici, risorse energetiche, idriche e dei rifiuti,
• rafforzamento della coesione economica e sociale attraverso il miglioramento delle condizioni di vita delle
persone fragili,
• sviluppo tecnologico per il miglioramento degli ambienti di vita, della diagnostica medica, dell’assistenza
remota e della riabilitazione neuro cognitiva e motoria,
• valorizzazione del Patrimonio Culturale con particolare attenzione alla digitalizzazione delle informazioni,
diagnostica, manutenzione, conservazione e fruizione dei beni culturali.

SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o operativa in Lombardia

SPESE AMMISSIBILI
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando e fino al 365°
giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto di assegnazione del contributo.
Di seguito le spese ammissibili:
1. – Contratto di collaborazione con un centro registrato nel sistema QuESTIO (www.questio.it) come CRTT che
eroga servizi di ricerca di base e/o laboratorio (almeno il 50% del totale della somma delle voci di spesa
presentate comprese nelle categorie 1, 2. e 3);
2. – Spese per acquisto e/o leasing di strumenti e attrezzature tecnologiche nella misura e per il periodo in cui
sono utilizzati per il progetto di ricerca;
3. – Spese in software e hardware strettamente necessari alla realizzazione del progetto (nel limite del 20%
della somma delle voci di spesa presentate comprese nelle categorie 1, 2 e 3);
4. – Acquisto di servizi di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali, a esclusione di corsi base e solo se
connessi alla realizzazione del progetto presentato (nel limite del 10% della somma delle voci di spesa
presentate comprese nelle categorie 1, 2 e 3);
5. – Spese generali nella misura forfettaria massima del 10% della somma delle precedenti voci di spesa
ammissibili.
La tipologia di spesa 1 è obbligatoria.
Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento,
controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto di importo fisso di 20.000 euro a fronte di un investimento minimo di 40.000 euro.
Le domande possono essere presentate dal 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016.

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE DIGITALI CON LA COLLABORAZIONE DI CENTRI DI RICERCA