La agevolazione prevede:
– concessione di finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti sopra descritti, fino al 31 dicembre 2016 per la realizzazione degli investimenti sopra descritti.
– contributo a copertura degli interessi del finanziamento pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

Con la diminuzione dei tassi bancari di questo periodo il contributo in molti casi è uguale o addirittura superiore al valore totale degli interessi del finanziamento.

– possibilità di beneficiare sul finanziamento bancario, della garanzia del Fondo Nazionale di Garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento).

 

La agevolazione è rivolta alle Piccole e Medie Imprese, operanti in tutti i settori produttivi, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Sono escluse, le spese relative a “terreni e fabbricati”.

Gli investimenti ammissibili devono essere destinati a:
a) creazione di una nuova unità produttiva;
b) ampliamento di una unità produttiva esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento
d) cambiamento del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;
e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi e devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento.
Gli investimenti, qualora non riferiti ad immobilizzazioni acquisite tramite locazione finanziaria, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno tre anni.
Nel settore dei trasporti le spese relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto sono ammissibili limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci.

 

Agevolazioni per l’acquisto di macchinari/attrezzature: la “nuova Sabatini”